Notte di nubifragio a Milano. A causa delle violenti piogge il fiume Seveso è esondato verso le 3.00 allagando il quartiere di Niguarda. Le violente piogge sono state accompagnate da forti raffiche di vento, mentre in alcune zone della città è anche grandinato. L’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, ha dichiarato che l’esondazione, ora «rientrata», «è durata quasi 5 ore».
Situazione. «Ora iniziano le operazioni di pulizia per riaprire le strade», ha precisato Granelli. Alcune strade vicino a Niguarda sono rimaste al buio, senza corrente elettrica. Molti i disagi anche alla circolazione: i treni della linea M2 sono sostituiti da bus nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso. Limitate, inoltre, le corse di quattro linee di tram e di tre bus, mentre il filobus 90/91 e 92 utilizza dei bus di rinforzo tra le fermate Appio Claudio e Mac Mahon. In particolare, il tram 5 fa servizio tra Ortica e Lunigiana, il 7 fa servizio nella tratta Precotto – Testi/Santa Monica, il 33 fa capolinea in via Farini/Bassi anziché in piazzale Lagosta, il bus 42 devia tra via Suzzani e viale Marche nelle due direzioni, il 51 termina le corse in Murat/Populonia e non raggiunge il capolinea in viale Stelvio, il 70 fa capolinea a Maciachini anziché a Zara, l’82 fa capolinea a Maciachini anziché a Zara, il filobus 93 fa capolinea in piazzale Gabrio Rosa anziché in v.le Omero.
Lambro. Preoccupa anche il fiume Lambro. «Continua a salire – ha spiegato ancora Granelli -. Nel Parco incomincia ad allagare i prati». Per prudenza è stata quindi disposta e già avviata «l’evacuazione delle comunità del Parco Lambro».