Mille euro netti al mese per lavorare 7 giorni su 7. È questo lo stipendio che il Comune di Milano è disposto a pagare al social media manager che si dovrà occupare di gestire i canali istituzionali di Palazzo Marino. Lo stipendio lordo è di 1.367 euro al mese, una cifra che – visti anche i costi non esattamente modici della città – ha fatto storcere il naso a tanti.
Il bando per social media manager
Il bando è stato pubblicato nei giorni scorsi dal Comune, alla ricerca di un social media manager. «Una figura – precisa il bando – che si occupi della gestione condivisa dei canali social istituzionali, affinché venga garantita un presidio 7 giorni su 7, dalle 9 alle ore 19.30, e la pubblicazione dei contenuti previsti nel piano editoriale, delle allerte della protezione civile (a riguardo, la pubblicazione del post dell’allerta deve essere garantita entro massimo un’ora dalla relativa comunicazione, e così anche durante le festività, il sabato e la domenica) e quanto richiesto dall’area comunicazione».
I requisiti
Un incarico a tempo determinato: 6 mesi e senza possibilità di rinnovo. Il candidato deve essere in possesso di un diploma di laurea e della partita Iva, deve dimostrare una «comprovata esperienza nell’attività di content creator o web editor e/o e nella gestione di piani editoriali su blog e social media», oltre a «flessibilità, tempestività e capacità di adattamento, in considerazione dell’estrema variabilità del lavoro sia in termini di contenuti sia in termini di impegno temporale (giornate/orari) che viene richiesto in base agli incarichi ricevuti».
Feste? Si lavora lo stesso
Ma non è finita qui, perché il social media manager designato dovrà essere disponibile a lavorare anche nelle giornate festive e pre-festive del 31 dicembre 2022, 1° gennaio, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno 2023. «Si chiede un presidio affinché vengano garantite le pubblicazioni di comunicazioni, di post e di dirette che si tengono in tali date per appuntamenti istituzionali», si puntualizza nel documento pubblicato sul sito istituzionale del municipio.
Un annuncio assurdo
Insomma un impiego a tempo pieno (pienissimo) ma a cifre che lasciano decisamente perplessi. Come può un giovane, magari con affitto e spese a carico, mantenersi con uno stipendio che da solo basta a malapena per coprire i costi di un monolocale? Dovendo sacrificare vita sociale e persino le festività? Il bando richiede dei requisiti professionali sacrosanti, ottenuti però con anni di studio e sacrifici che meriterebbero una retribuzione adeguata. Non c’è da stupirsi se le candidature a social media manager del Comune latiteranno, ma non si accusino i giovani di essere fannulloni, che la misura ormai è colma.