Si chiama Stooping Milano, è un account Instagram e ha una funzione assai particolare: fotografare i mobili e gli arredi lasciati la strada cercando di trovare loro una nuova collocazione per poterli recuperare. L’idea geniale è venuta in mente a Sara e Giulia, due giovani studentesse del Politecnico di Milano, che hanno deciso di importare quanto già avviene a New York e traslarlo sulla nostra città.
Stooping Milano, l’account Instagram che segnala mobili e arredi lasciati per strada che si possono recuperare
Quanto fa Stooping Milano è molto semplice: appena viene individuato un mobile, un arredo o anche un componente solo di questi due, viene immediatamente fotografato e raccolto. L’obiettivo è che passino da un proprietario all’altro. E così sul profilo Instagram si trova davvero di tutto: da una vecchia dispensa lasciata su un marciapiede di via Esterle a porticine in vetro e gli intarsi di legno; e ancora poltroncina gialla in via Paruta, tavolino da giardino in via Pergine e molto altro. Sara e Giulia, di fatto, si sostituiscono al lavoro quotidiano dell’Amsa, l’azienda locale di raccolta rifiuti, soprattutto quelli ingombranti, ma con una finalità diversa: perché l’Amsa compatta e butta tutto via, Sara e Giulia cercano di ridare vita e un nuovo padrone agli oggetti.
Accumulatici seriali, ma per una buona causa
Sara e Giulia, giovani e con un’idea in testa: «Gli utenti ci inviano le segnalazioni. Fotografano i mobili per strada e ci indicano dove li hanno trovati – spiegano a Repubblica -. Noi li ripostiamo sul nostro account, specificando l’indirizzo. Chi ha bisogno di quel determinato arredo, può così prelevarlo». Studentesse toscane fuorisere, si definiscono accumulatrici seriali: «I nostri coinquilini non ci sopportano più. Non sappiamo più dove mettere gli oggetti».
L’origine di Stooping Milano, tutto nato da uno specchio
E pensare che l’origine di Stooping Milano è stata uno specchio che hanno trovato in strada e hanno restaurato. Ora è un mobilio di Sara. In fondo l’idea è quella di utilizzare i social network anche per fini nobili, non solo per intrattenere, dando anche la possibilità a studenti e persone comuni di poter arredare casa senza spendere soldi. Inutile negare come il re delle segnalazioni sia lui, il materasso, l’oggetto per eccellenza lasciato in giro. E poi divani, scrivanie, tavoli. Tanto che Giulia e Sara hanno anche ideato gli Swap party, ritrovi per scambiarsi oggetti, accessori, capi d’abbigliamento. Il prossimo si terrà domenica alla Salumeria del Design in via Stazio.
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