5.9 C
Milano
25. 04. 2024 06:16

Taxi a Milano: un problema che nessuno sembra voler risolvere

Le nuove licenze mancano da vent’anni, non è arrivato il momento di adeguarsi al cambiamento dei tempi?

Più letti

Taxi a Milano, la città ha un problema che, almeno all’apparenza, nessuno sembra voler risolvere. O perlomeno, nessuno s’impegna per trovare un modo per risolverlo. Comunque, come la si voglia vedere, il problema persiste. Ed è urgente trovare una quadra.

Taxi a Milano, ecco qual è il problema

Sono state tante le segnalazioni di milanesi e non solo, famosi e non solo (su tutti Selvaggia Lucarelli, che ne ha fatto un vero e proprio cavallo di battaglia social), che lamentavano tutti la stessa cosa: i taxi a Milano, soprattutto negli orari di punta ed in punti strategici come l’aeroporto di Linate e la Stazione Centrale, sono introvabili. Ma tutto questo a cosa è dovuto? 

taxi a milano

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

La sfida tra Comune e Regione per i taxi a Milano

Partiamo dalla fine: Il Comune di Milano pensa che sia necessario aumentare le licenze, perché quelle attualmente a disposizione sono troppo poche. La Regione dice invece di no, non trovando in questa soluzione la chiave di volta per risolvere la situazione. Di certo c’è un dato sul quale bisogna riflettere: da quasi vent’anni non vengono più collocate sul mercato nuove licenze per i taxi a Milano. 

Niente licenze per i taxi a Milano da 20 anni, ma la città è cambiata

Nel frattempo Milano è una città che si è mossa parecchio: è cresciuta di circa 150 mila abitanti e, di mezzo, ha ospitato Expo 2015, è diventata una città turistica con 10 milioni di presenze registrare nel 2019 e, da qui a tre anni, ospiterà anche le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Insomma, non siamo più fermi al 2000, c’è da lavorare per tornare al passo con i tempi.

taxi a milano

Nuove licenze per i taxi a Milano, le chiedono anche i tassisti 

E pensare che sono gli stessi tassisti a sentire e reclamare la necessità che qualcosa cambi. Secondo uno studio di TaxiBlu, il consorzio cittadino più grande, dopo le 18 e nel fine settimana circa il 30 per cento delle chiamate rimane insoddisfatto. Da questi dati è nata la mozione approvata in Consiglio comunale, con l’astensione dell’opposizione, che punta a potenziare il servizio: “E’ necessario che in tutti i mezzi sia possibile il pagamento elettronico – le parole del primo firmatario Mauro Orso, della Lista Sala – sarà la giunta a esprimere di quante nuove licenze abbiamo bisogno». 

Taxi a Milano, l’ultima parola spetterà alla Regione 

L’ultima parola, una volta individuato il numero di nuove licenze per i taxi a Milano, spetterà però a Regione Lombardia. Che ha già annunciato di non gradire l’iniziativa giudicata sbagliata nel metodo e nei contenuti.

Quante sono le licenze taxi a Milano 

Attualmente si registrano 4.855 licenze taxi a Milano, nonostante il numero di turisti sia passato da 2 a quasi 10 milioni all’anno. Questi dati determinano un numero di chiamata inevase ai taxisti davvero elevato: si calcola infatti che le persone che rimangono a piedi dopo la mezzanotte di sabato siano circa il 30%. 

Come ottenere licenza taxi a Milano

Per poter guidare un taxi a Milano, in modo similare a quanto avviene per le altre città italiane, è fondamentale rispondere ad alcuni requisiti personali e ad altri di natura tecnica. Le licenze vengono assegnate in base al pubblico presente sul territorio comunale, vengono richiesti una serie di requisiti per diventare tassista, ovvero avere compiuto l’età di 21 anni; essere in possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea; non aver riportato condanne e non essere titolare in contemporanea di un’altra autorizzazione o concessione amministrativa.

sciopero dei taxiQuanto costa la licenza taxi a Milano 

Poi c’è anche la possibilità di comprare la licenza taxi a Milano, da qualcuno che decide di smettere, va in pensione o, in generale, interrompe la sua attività. Il prezzo di una licenza taxi a Milano rientra nella trattativa privata: nella maggior parte dei casi la cifra si aggira tra 100.000 e 200.000 euro.

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...