Un mese a Natale. Siete pronti?

natale a Milano
natale a Milano

Esattamente trenta giorni. Tanto manca per il fatidico 25 dicembre, la data che tutti stiamo aspettando. Gli scaffali dei supermercati si sono già riempiti da qualche tempo di panettoni e prodotti tipici, le vie della città hanno iniziato a colorarsi con le prime decorazioni. Ma ora le festività stanno entrando nel pieno e scatta subito il countdown. È l’attesa uno dei momenti più magici del Natale.

 

Milano si prepara ad accogliere le feste con un calendario di eventi a tema e, come ogni anno, con tantissime luminarie accese per la città. A spiccare sono anche gli sponsor, impegnati per sostenere le decorazioni. A cominciare dall’albero di Natale già collocato in piazza Duomo, che verrà acceso tra pochi giorni e che è “griffato” Esselunga. E a proposito di griffe, sono proprio gli stilisti a fare da padroni in questo scenario. Milano apparirà quindi illuminata ma un occhio particolare verrà strizzato a moda e stile.

C’è Dolce & Gabbana, che si è occupata di allestire la zona tra corso Monforte e via Senato, ma anche via Pestalozzi. Clinique ha finanziato le decorazioni di via Orefici e Dior quelle della zona centrale meneghina: corso Vittorio Emanuele II, via Mercanti, via Dante e corso di Porta Romana. L’albero in Galleria Vittorio Emanuele II invece è a marchio Swarovski.

Non manca in questo panorama anche il contributo delle associazioni dei commercianti. Un occhio di riguardo per le periferie, come da richiesta dell’amministrazione, che ha tenuto a far brillare anche viale Monza, Quarto Oggiaro e piazza Prealpi. Tra le new entry degli sponsor arriva anche Netflix. Al colosso dello streaming il vanto di aver illuminato il centro: parte di corso Venezia, Buenos Aires, Garibaldi e corso Como. Perché il Natale è tutta questione di luci. Che si accendono e ci indicano il tragitto fino alla data attesa. E Milano, anche quest’anno, ha scelto di brillare.

Il Villaggio delle Meraviglie

Dal 30 novembre al 6 gennaio ai Giardini Indro Montanelli di Porta Venezia sarà allestito il Villaggio delle Meraviglie che ha raggiunto la sua tredicesima edizione. Un maxi centro del Natale, con tante attrazioni di ogni tipo: la giostra-albero (tra le più alte in assoluto), la casa di Babbo Natale in cui i bimbi potranno incontrare Santa Claus e consegnargli la loro letterina. In più, una pista di pattinaggio da 1.000 metri quadrati. L’ingresso è gratuito.

Luminarie in Galleria

È ormai tradizione illuminare a festa tutta la Galleria Vittorio Emanuele II. E addobbare inoltre l’albero nell’Ottagono. Ogni anno, le illuminazioni nella zona rendono caratteristica la città e tutta l’area viene decorata con oltre 50mila luci a led, distribuite su un diametro di 30 metri e sospese a 50 metri da terra.

Panettone solidale

In questo mese che vi separa dal Natale, potete prepararvi alla data con una buona dose di solidarietà. Uno dei progetti meneghini ai quali potrete aderire è l’attività di Dottor Sorriso Onlus. L’obiettivo dell’associazione è aiutare i bambini ricoverati in ospedale in questo periodo a trovare il calore del Natale. Si può scegliere tra il panettone solidale, formato da 750 grammi, con una donazione minima di 15 euro; la lattina ripiena di cioccolatini con una donazione minima di 7 euro e tanti altri prodotti. Info su natale.dottorsorriso.it.

L’albero in Duomo

È tutto pronto per l’albero di Natale di piazza Duomo. Un grande cono di luci che ha già fatto discutere. La decorazione è blu ed è prevista l’illuminazione con 35mila luci a led. La cerimonia di accensione è in programma per il 5 dicembre alle 18.15. L’albero sarà illuminato 24 ore su 24 e rimarrà acceso fino al 6 gennaio. La decorazione è curata da Esselunga, che ha investito per quasi un milione di euro.

Mercatini

Oltre a Oh Bej Oh Bej (dal 5 all’8 dicembre) e al mercatino in Duomo (dall’1 dicembre), torna anche il Suk de Noël, mercatino benefico di artigianato africano che propone una selezione di pezzi realizzati a mano dalle tribù dei Masai e dei Turkana e provenienti dal Kenya, dalla Tanzania e dall’Uganda. In programma sabato 30 e domenica 1 novembre alla Basilica di San Simpliciano (via dei Chiostri 8, dalle 9.30 alle 19.30)

Palazzo Marino

Anche quest’anno la cultura approda a Palazzo Marino, in occasione del Natale. L’opera esposta sarà l’Annunciazione di Filippino Lippi, proveniente da San Gimignano, che rimarrà nei locali del Municipio dal 29 novembre al 12 gennaio. Palazzo Marino ospiterà inoltre il Presepe proveniente quest’anno dalla Campania.

L’onda di Nico

Preparatevi al Natale con la solidarietà. Uno di questi eventi si terrà sabato 14 dicembre. Dalle 18.30 all’auditorium di Santa Maria Nascente (ingresso da via Isernia) alle 20.00 si festeggia con panettone e musica dal vivo. Saranno presenti i rapper Albert e Fraquila e il gruppo rock-blues Sly Wolf. Alle 22.30 il brindisi. Il ricavato verrà devoluto all’associazione no profit L’onda di Nico.

Il Sogno del Natale

Dal 29 novembre al 30 dicembre, l’Ippodromo Snai di San Siro (ingresso da via Diomede 16) si trasformerà in una piccola Rovaniemi. Durante la rassegna “Il Sogno del Natale” si potrà infatti incontrare Babbo Natale. Verrà allestito il più grande villaggio di Santa Claus mai realizzato in Italia. Un’area di oltre 30mila metri quadri suddivisa per temi: si potrà stare a tu per tu con gli elfi, scoprire i segreti della fabbrica di giocattoli, osservare i giochi di luce o le animazioni teatrali, visitare l’ufficio postale e scrivere la lettera a Babbo Natale.

1 Manca solamente un mese. È ora di partire con il countdown ufficiale. E non c’è niente che vi possa aiutare a scandire il tempo come un bel calendario dell’avvento. Iniziate a guardavi intorno per scegliere quello che fa più al caso vostro e ogni giorno gustatevi il vostro cioccolatino, fino al giorno di Natale.

2 Ora X. Gestite con molta attenzione lo stress. A un mese dal Natale fate una to do list senza lasciarvi sopraffare dell’ansia, per evitare di ridursi all’ultimo. Cercate di arrivare preparati all’ora X. Che, secondo gli studi, coincide con le 14:33 del 24 dicembre, quello che è considerato il picco dello stress pre-natalizio.

3 Panic Saturday. Il momento migliore per fare acquisti natalizi? La prima settimana di dicembre. Meglio se in orari ravvicinati all’apertura o alla chiusura dei negozi. Tutto ciò in modo da evitare l’ora X di cui sopra o anche il tanto te- muto “Panic Saturday”, il sabato prima di Natale, quando si concentra la maggior parte degli acquisti: da scansare come la peste.

4 Questione di genere. Prepararsi al Natale fa bene a tutti, ma ancora di più alle donne. Secondo un sondaggio condotto dall’American Psychological Association, il rapporto del sesso femminile con le festività è piuttosto complesso. I dati confermano infatti che il 41% degli uomini si rilassa durante le feste, ma solo il 25% delle donne riesce a fare altrettanto.

5 All black. Regola d’oro della preparazione natalizia è riuscire a pensare a tutti i regali per tempo. Un consiglio? Approfittate del Black Friday, che cadrà tra 4 giorni. L’ultimo venerdì del mese apre, tradizionalmente, proprio allo shopping natalizio. Quindi utilizzarlo a questo scopo è d’obbligo: cercate in questa data di concludere il più possibile.

6 Il menù. Un mese è il tempo ideale per iniziare a pensare a cosa cucinerete nella giornata di Natale. Stilate attentamente un piano di tutte le portate e soprattutto suddividetele tra freschi e conservati. Potrete cominciare a procurarvi i conservati e le bevande e aspettare gli ultimi giorni per provvedere ai freschi.

7 Preparazione hi-tech. Ci sono di- versi metodi per agevolare l’incedere verso le feste. Uno di questi è scaricare sul vostro telefono le app che tengono traccia di tutte le spese che dovrete affrontare in questo periodo e potete dedicare una lista ad hoc ai regali. Potrete aggiornare il budget in tempo reale ed evitare brutte sorprese.

8 Dinner planner. Amici, colleghi, parenti, ex compagni di classe. Poi ci sono naturalmente gli amici del calcetto, quelli del bar e quelli del biliardino il venerdì sera. Probabilmente vorrete scambiarvi regali e auguri con tutti, ma siete sicuri di riuscire a concentrarli in un solo un mese? Vi conviene attrezzarvi fin da ora, con il tempo e soprattutto con l’ingegno.

9 Fai da te. Trenta giorni trascorrono davvero in un battibaleno. Cosa potete fare per ingannare il tempo e prepararvi al meglio? Datevi al fai da te natalizio e sbizzarritevi con idee e decorazioni. Per preparare tutto per tempo, potete cominciare fin da ora, nei momenti morti (ammesso che ne abbiate), ritagliando segnaposti o allestendo composizioni.

10 Panettone-test. Se volete fare bella figura alle cene natalizie con il capo o con i suoceri, sfoggiate il panettone migliore. Impegnate questo mese che vi separa dalla data nella ricerca della tipologia migliore. Testate un po’ di gusti diversi in modo da portare all’evento poi quello che reputerete il migliore. Nel frattempo vi sarete fatti una scorpacciata.


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