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16. 04. 2024 10:35

Pronto anche il vaccino Oxford-AstraZeneca: «200 milioni di dosi entro fine anno»

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Oggi è il giorno del vaccino di Oxford con il colosso farmaceutico AstraZeneca, in fase di elaborazione. Secondo i risultati annunciati oggi, si tratta di un vaccino efficace al 90% con il regime ottimale di somministrazione, che prevede l’inoculazione di mezza dose ed un richiamo con una dose completa dopo un mese. Nella sperimentazione si è evidenziata la massima tolleranza per gli anziani. Ed è confermato il costo di 2,80 euro per dose completa.

Commenti. Il risultato della sperimentazione «significa che il prodotto potrà salvare molte vite umane», come spiegato dal professore Andrew Pollard, responsabile dei trial per conto dell’ateneo oxfordiano, sebbene il 70% di successi di questo prototipo appaia inferiore all’oltre 90% dichiarato per quelli – di concezione diversa e legati alla necessità di conservazione a temperature molto più fredde – di Pfizer/Biontech (americano-tedesco) e di Moderna (Usa). «E’ esaltante – ha spiegato Pollard a margine dell’annuncio di oggi – il fatto che abbiamo verificato come in un uno dei nostri dosaggi (quello ad una sola dose, ndr) i risultati possano essere efficaci in circa il 90% dei casi: se viene usato questo dosaggio potrà essere tra l’altro vaccinato un numero maggiore di persone con le forniture previste” al momento».

Numeri. Entro la fine del 2020 saranno disponibili a livello mondiale circa 200 milioni di dosi del candidato vaccino sviluppato dall’università di Oxford, la cui produzione raggiungerà 700 milioni di dosi già entro il prossimo marzo. Il Regno Unito ha già prenotato 20 milioni di dosi del prototipo di Oxford per fine anno, e altre 70 milioni entro la primavera.

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