Il famoso servizio di trasferimento file online WeTransfer è stato recentemente acquisito da Bending Spoons, l’azienda milanese famosa per app come Evernote e Meetup. L’acquisizione è stata annunciata congiuntamente dalle due società attraverso una nota ufficiale.
WeTransfer, numeri impressionanti
Sebbene la cifra esatta dell’acquisizione non sia stata rivelata, i numeri di WeTransfer parlano chiaro. Negli ultimi anni, la piattaforma ha servito 600mila abbonati e vantato 80 milioni di utenti attivi mensili. Alexandar Vassilev, CEO di WeTransfer, ha sottolineato come «coltivare le comunità creative e amplificare le loro voci è stata la chiave del nostro successo». Vassilev ha espresso fiducia che questa acquisizione rafforzerà la crescita di entrambe le aziende e creerà maggior valore per le industrie creative.
Entusiasmo e responsabilità
Luca Ferrari, co-fondatore e CEO di Bending Spoons, ha dichiarato: «WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo. Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell’aiutare il brand e l’azienda a prosperare per molti anni a venire».
Un impegno per la comunità creativa
Per celebrare l’acquisizione e dimostrare il proprio impegno verso la comunità creativa, Bending Spoons ha promesso di donare almeno 3 milioni di dollari nei prossimi due anni alla The Supporting Act Foundation. Questa fondazione si dedica a sostenere artisti emergenti e gruppi provenienti da comunità sottorappresentate. Inoltre, Bending Spoons continuerà a riservare il 30% dello spazio pubblicitario di WeTransfer a campagne benefiche e contenuti editoriali. WePresent, la piattaforma di WeTransfer dedicata ai creativi, continuerà a presentare lavori di artisti meritevoli, inclusi quelli emergenti. Con questa acquisizione, Bending Spoons si impegna a sostenere e amplificare la creatività globale, confermando il proprio ruolo di leader nell’industria tecnologica e creativa.