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16. 04. 2024 20:19

L’arcivescovo Delpini: «Il Governo pensa solo a contenere l’alluvione. Manca una visione»

Delpini racconta questo difficile 2020: le dichiarazioni

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L’arcivescovo di Milano, monsignor Delpini, ha rilasciato un’intervista al Corriere delle Sera parlando dell’attuale situazione del capoluogo meneghino e delle prospettive future.

Le dichiarazioni.  «L’ottimismo non va banalizzato. Dire “andrà tutto bene” è come il grido di guerra con cui una squadra si infonde vigore psicologico. In realtà, sappiamo che non tutto è andato bene. Però girando per Milano e per l’Italia ho trovato molte persone che mi danno fiducia nell’avvenire. Sono quelle che stanno al loro posto, che tengono la posizione, che continuano a far bene il loro mestiere. Milano è un enorme cantiere di speranza. Ovunque vedo gente che si dà da fare per il bene; anche se la pandemia, con i morti e le limitazioni, sembra quasi stremare la città».

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Secondo Delpini l’individualismo va evitato, in quanto ci rende più fragili, ma purtroppo è a volte la stessa politica ad alimentarlo. «Non riesco a valutare l’operato del governo, non so misurare l’impatto dell’emergenza – ha aggiunto l’arcivescovo -. L’impressione è una sorta di pronto soccorso continuo. Non si dice “andiamo avanti, abbiamo delle idee”; si pensa solo a contenere l’alluvione. Anche in Regione han fatto quel che hanno potuto. Sempre però in una logica emergenziale: questo numero dice così, e ora facciamo così. Forse era inevitabile; ma ci si è mossi troppo sotto la spinta dell’emergenza. Occorre una prospettiva più ampia. Serve il pronto soccorso; ma serve anche una visione».

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