Si sta svolgendo in questi momenti la manifestazione ‘Slava Ukraini’ in sostegno del popolo ucraino convocata da Azione all’Arco della Pace a Milano. Un momento per ribadire la pace a favore del popolo ucraino senza la necessità di legarla al disarmo dei popolo attaccato, in contrapposizione con quanto sta avvenendo nelle stesse ora a Roma.
La manifestazione all’Arco della Pace per l’Ucraina
Tiene banco la polemica politica. Il leader del Terzo Polo, Carlo Calenda, a margine della manifestazione per la Pace a Milano ha parlato della manifestazione in corso a Roma: «C’è una definizione per Giuseppe Conte: si chiama qualunquismo, e nella cultura italiana il qualunquismo è di destra, non c’entra niente con la sinistra. Conte è stato con Salvini quando era putinista, è filo-Trumpiano, ha firmato la via della seta con i cinesi e poi ha deciso che è progressista. Adesso ha deciso che è pacifista, domani deciderà che è comunista e tra quattro giorni diventerà nazionalista. Voglio sapere cosa vuol dire l’ideale della pace, perché se l’ideale della Pace è disarmare gli ucraini è l’ideale della sottomissione. Tutti vogliamo la pace, ma da dove deriva la pace? Dalla libertà o dall’asservimento?”, ha ribadito Calenda dal palco della manifestazione
MILANO PER LA PACE ☮️
Si sta svolgendo in questi momenti la manifestazione ‘Slava Ukraini’ in sostegno del popolo ucraino convocata da Azione all’Arco della Pace a Milano ⬇️#milano #slavaukraini pic.twitter.com/C6tBYuDF2h
— Mi-Tomorrow (@MiTomorrow) November 5, 2022
Da poco arrivata alla manifestazione per il popolo ucraino organizzata dal Terzo polo a Milano, Letizia Moratti ormai ex vicepresidente di Regione Lombardia ha salutato diversi esponenti di Azione e Italia Viva come Mara Carfagna e Mariastella Gelmini e ha poi stretto la mano sorridendo all’economista Carlo Cottarelli, possibile candidato del centrosinistra in Lombardia che Carlo Calenda ha ipotizzato ieri in ticket proprio con Moratti.