Stanno man mano riprendendo tutti i servizi informatici dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano che nella notte del primo maggio è stata vittima di un attacco hacker anche se, ancora per oggi, le ambulanze sono deviate sugli altri pronto soccorso.
L’attacco hacker agli ospedali milanesi: verso il ripristino delle normali attività
È ancora in fase di riattivazione l’attività diagnostica per immagini, in particolare le Tac nell’ospedale Sacco, mentre è ripartita regolarmente a Fatebenefratelli, all’ospedale dei bambini Buzzi e alla Macedonio Melloni. Si lavora per riattivare (entro domani) prenotazioni, lettere di dimissioni, i referti ambulatoriali e i servizi di pronto soccorso al Sacco e al Buzzi, che sono già stati riattivate nelle altre strutture. È stato rimesso online il laboratorio analisi e riattivati il Cup e il sistema di anatomia patologica in tutti gli istituti.
Da domani, giovedì 5 maggio, saranno nuovamente accessibili i punti prelievo a tutti gli utenti. È sempre garantita l’attività chirurgica, mentre si sta ripristinando gestione online delle sale operatorie al Sacco e al Buzzi. Intanto proseguono le indagini di polizia postale e agenzia di cybersicurezza per accertare gli autori dell’attacco informatico. Il ripristino della posta elettronica è rimandato alla conclusione dell’inchiesta in corso, in quanto potenziale veicolo di infezione.