Trasporti sempre in primo piano in campagna elettorale. Bernardo ha criticato Sala sul tema dei collegamenti tra il centro e le periferie. «Perché non ha introdotto – afferma il candidato sindaco del centrodestra – una tessera unica elettronica per tutti i mezzi autobus, tram, metropolitana, car e bike sharing, inclusi i parcheggi con possibilità di acquistare e rinnovare gli abbonamenti col bancomat o tramite parcometri intelligenti? Avrebbe potuto eliminare le barriere architettoniche ovunque, e non solo nella Milano che è solito frequentare: esclusivamente quella delle “sue” élite. Per Sala ci sono cittadini di serie A e B, qualcuno anche di serie C».
«I piani di Atm prevedono mezzi al 100% elettrici dal 2030: ci vorranno altri 9 anni»
Anche sul trasporto sotterraneo Bernardo considera insufficienti le politiche dell’amministrazione: «Una Milano internazionale – prosegue – avrebbe bisogno di una metro con fasce orarie più ampie, del potenziamento e dell’efficientamento della flotta dei mezzi. Sala, visto che in nome del “green” ha dato fondo a una serie infinita di provvedimenti inutili, l’allargamento della ciclabile in corso Buenos Aires è solo l’ultimo, perché non ha completato il rinnovo dei veicoli Atm acquistandone di più ecologici? I piani Atm prevedono mezzi al 100% elettrici dal 2030: ci vorranno altri 9 anni. E la sbandierata tutela dell’ambiente, signor sindaco?».