Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, ha presieduto quest’oggi una conferenza sull’analisi dell’andamento epidemiologico del coronavirus.
Dati positivi. «La curva che avete ormai imparato a conoscere – conferma Brusaferro – mostra che i sintomatici si riducono. L’aumentano dei tamponi sta permettendo di intercettare precocemente i casi»
Tuttavia il presidente dell’ISS raccomanda di utilizzare ancora cautela in vista della fase 2: «L’ analisi dell’andamento epidemiologico registra la diminuzione dei contagi, ma occorrono misure di riapertura progressive che dovranno essere costantemente monitorate. Inoltre abbiamo una situazione differenziata per livelli su tutto il paese»
Indice di trasmissibilità. Brusaferro spiega anche che a partire da oggi verrà pubblicato in ogni bollettino del venerdì l’indice di trasmissibilità in tutte le regioni.
Il dottor Stefano Merler della Fondazione Kessler descrive quanto «questo dato sia utile e già stato utilizzato in Lombardia dall’inizio dell’epidemia». L’indice di trasmissibilità si fonda su due parametri: il numero di riproduzione base, ovvero il numero di persone infettate da un portatore di Covid durante il proprio periodo infettivo, e il tempo di trasmissione dell’infezione tra l’infettore primario e i casi secondari.
«Grazie all’indice di trasmissibilità – conferma Merler – abbiamo compreso che il virus si è sviluppato in Lombardia prima del 20 febbraio. I dati ci aiuteranno a comprendere come e quando si svilupperanno i contagi permettendoci di valutare misure adeguate»
Il tempo stimato tra un’infezione e l’altra in Lombardia è di circa 6,6 giorni. Elaborando su questo dato l’indice di trasmissibilità sarà più semplice monitorare l’evoluzione del virus.
