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24. 04. 2024 15:53

Cassina de’ Pecchi, la sindaca fa marcia indietro: cancellato il divieto di “vestirsi da prostituta”

Dopo la pioggia di critiche ricevute Elisa Balconi fa dietrofront

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Nei giorni scorsi la sindaca di Cassina de’ Pecchi, Elisa Balconi, era finita nell’occhio del ciclone per un comma riguardante il nuovo regolamento della Polizia Municipale. Nell’articolo che regola gli interventi volti al decoro pubblico e al meretricio su strada si leggeva uno strano divieto che in sostanza consigliava di “non vestirsi da prostitute”.

Dietrofront. Il testo recitava così: «[…] soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che, per atteggiamento, ovvero per l’abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali».

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Un emendamento del consigliere Yuri D’alessandra della lista “Progetto Cassina domani” è infine riuscito a mettere tutti d’accordo, sindaca compresa. L’art. 23 del regolamento di Polizia Locale è stato così modificato nel consiglio di ieri:

«In luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso sono vietati i seguenti comportamenti: contrarre ovvero concordare prestazioni sessuali oppure intrattenersi, con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali. Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione del presente comma».

La sindaca Balconi ha commentato così il dietrofront: «La nostra intenzione è contrastare l’aberrante fenomeno di sfruttamento della persona umana che è la prostituzione. Se il testo può essere migliorato e reso più efficace votiamo a favore».

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