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25. 04. 2024 07:22

Chiusura delle discoteche, questo pomeriggio il confronto tra Governo e Regioni

Secondo le stime del sindacato italiano locali da ballo il nuovo stop all'orizzonte per le discoteche «sono a rischio quattro miliardi di euro»

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«Restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso» è quanto si apprende dal Dpcm dello scorso 7 agosto al quale dovranno adeguarsi le Regioni. La posizione che sarà sostenuta dagli esponenti del Governo alla riunione delle 16 con le Regioni.

Chiusura delle discoteche, questo pomeriggio il confronto tra Governo e Regioni

Nei giorni scorsi, il ministro degli Affari regionali, Boccia aveva ipotizzato la chiusura di discoteche e locali in tutte le Regioni dopo Ferragosto e a sostenere la sua posizione sono i dati in continua crescita relativi ai contagi. Lo stesso ministro della Salute, Roberto Speranza, potrebbe presentare un provvedimento che vieta esplicitamente alle Regioni di derogare al dpcm.

Abusivismo. «Ad oggi solo il 10% dei circa 3.500 locali ha riaperto ed è questo che crea problemi? Da domani si rischierà di più con l’abusivismo. Dal Governo finora non è arrivato un euro: ora chiederemo compensazioni, anche Iva al 4% e Cig ai nostri lavoratori» ha comunicato all’ANSA Gianni Indino, presidente del Silb Emilia-Romagna.

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Sanzioni. Sono all’ordine del giorno i video che mostrano il mancato rispetto delle norme anti-Covid nelle discoteche italiane e all’estero: avventori senza mascherina e assembramenti. L’infrazione delle norme è costata ad una discoteca di Jesolo la sospensione dell’attività per cinque giorni lavorativi. Una sanzione che la norma dispone obbligatoriamente, una volta verificati i presupposti. Lo decisione è stata presa dalla Questura dopo i controlli eseguiti nella serata e la notte di Ferragosto.

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