A Milano tutti ricorderanno le lunghe file per ottenere beni alimentari davanti all’associazione di volontariato “Il Pane Quotidiano” diventate virali nel periodo di Natale e poi replicate ancora una volta durante la Pasqua. Anche quest’estate la situazione non sembra essere cambiata: ieri, 16 agosto, la coda in viale Toscana sembrava interminabile.
La situazione davanti al Pane Quotidiano
L’estate certamente non è stata sinonimo di “vacanze” per l’associazione Pane Quotidiano. Durante tutto il mese di agosto i volontari sono rimasti attivi per aiutare i più bisognosi, sia servendo pasti allo sportello di viale Toscana, sia consegnando i pacchi alimentari direttamente a domicilio a coloro impossibilitati a muoversi da casa.
Nella giornata di ieri si sono viste moltissime persone in coda per ottenere il proprio pacco. Scrutando tra i presenti pazientemente in attesa, si nota come in questi ultimi mesi sia cambiato l’identikit degli “ultimi” a Milano. Si rivolgono all’associazione sempre più giovani e sempre più persone che in seguito alla pandemia hanno perso il proprio posto di lavoro precario, nella maggior parte dei casi svolto in nero, e per questo non compensato con alcun ammortizzatore sociale in questi ultimi mesi.