I robot debuttano in corsia per aiutare nella battaglia al coronavirus. Ne utilizzano sei all’ospedale di Circolo di Varese per assistere 12 pazienti: alti come un bambino, entrano nelle camere, grazie a una telecamera permettono a medici e infermieri il monitoraggio a distanza dei parametri, un minimo esame obiettivo, e con un sistema di videocitofono anche di interagire con il malato (che può rispondere se non ha il casco C-Pap), riducendo così il consumo di dispositivi di protezione e risparmiando tempo.