«Abbiamo in campo un imponente sistema di controllo non solo nel Milanese, ma in tutta Italia, e chiunque abbia la malaugurata idea di andare nella seconda casa sarà bloccato e sanzionato e avrà la riprovazione di tutti». Così il prefetto di Milano, Renato Saccone, chiede di «non vanificare gli sforzi fatti» rimarcando che «non rispettare le regole è puro “tafazzismo”, è volersi male».
Autodisciplina. Oltre ai controlli, «l’autodisciplina sta dando i suoi frutti – ha aggiunto – e dai controlli emerge una grande responsabilità da parte dei cittadini: il 97-98% dei controlli dice che chi esce, lo fa per giustificati motivi e abbiamo un netto calo delle presenza esterne», mentre «il 2% trasgredisce». E ancora: «Cerchiamo di essere attenti nell’uscire, razionalizziamo ancora di più le uscite e teniamo duro. Più saremo rigorosi, meno ci esporre a rischio».