Secondo una ricerca della Cgia di Mestre il Covid provocherà in media una perdita economica di 2.500 euro per ogni italiano. Scendendo però nello specifico i dati per la città di Milano sono ancora più allarmanti: i portafogli dei milanesi saranno più leggeri di addirittura 5.500 euro.
Crisi nera. Secondo l’ufficio studi dell’associazione artigiani e piccole imprese di Mestre i dati potrebbero subire ancora un ritocco al ribasso. Infatti le statistiche sono elaborate sui numeri rilevati fino al 13 ottobre quando ancora le nuove restrizioni non erano entrate in vigore.
«Con meno soldi in tasca, più disoccupati e tante attività che entro la fine dell’anno chiuderanno definitivamente i battenti – sottolinea il coordinatore dell’Ufficio studi, Paolo Zabeo – rischiamo che la gravissima difficoltà economica che stiamo vivendo in questo momento sfoci in una pericolosa crisi sociale. In questa fase di emergenza, pertanto, tutto ciò va assolutamente evitato, sostenendo con contributi a fondo perduto non solo le attività che saranno costrette a chiudere per decreto, ma anche una buona parte delle altre, in particolar modo quelle artigianali e commerciali, che, sebbene abbiano la possibilità di tenere aperto, già da una settimana denunciano che non entra quasi più nessuno nel proprio negozio»