Il Governo ieri ha annunciato di voler allentare le misure a contrasto del virus, andando verso un progressivo ritorno alla normalità. Massimo Galli, ex direttore di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano, esprime tutto il suo disaccordo: «È evidente che non è finita».
Il messaggio poco rassicurante di Massimo Galli
Il professore del Sacco Massimo Galli è sempre stato molto prudente durante i due anni di emergenza sanitaria. Ancora oggi, quando da Roma arrivano notizie rassicuranti, Galli ci tiene a ribadire che la situazione non è totalmente sotto controllo: «Ieri i contagi covid in Italia erano quasi 80mila. Un malinteso il messaggio di ‘liberi tutti’, ci potrebbe costare caro sul piano della pandemia. Mi sembra un déjà-vu. Il punto è non pensare che la questione sia risolta e archiviata».
Prosegue Galli: «Appena si è cominciato a ridurre l’attenzione, c’è stato un rialzo dei casi, assolutamente prevedibile, è una scelta politica, comune a molti stati europei, comprensibilmente concentrati sull’emergenza guerra. Con questo conflitto, inaccettabile e terribile, Putin, però, non ci ha guariti da Covid. Serve ancora mantenere alta l’attenzione», riporta Adnkronos.