La Lombardia è la regione italiana con la più alta media di vaccinati da covid, sfiorando il 70% e superando di gran lunga quanto accade nelle altre regioni italiane. E questo, è indiscutibile, grazie all’ottimo lavoro della macchina organizzativa, che anche ad agosto non si ferma e prosegue la sua marcia inarrestabile. Si cerca di rimanere fedeli ad una tabella di marcia pre impostata che punta alle 60mila dosi giornaliere, che non si fermerà nemmeno a Ferragosto. Il governatore Attilio Fontana, parlando dell’hub vaccinale di Palazzo delle Scintille, aveva voluto sottolineare come sia importante la macchina organizzativa: «Qui, come in moltissimi centri vaccinali della Lombardia – ha scritto – prosegue la somministrazione delle prime e delle seconde dosi. Mi raccomando, vaccinatevi».
Covid, ottime notizie anche tra i più giovani
Anche tra i più giovani prosegue l’ottimo trend delle vaccinazioni. Nella fascia d’età 12-19 anni le adesioni sono arrivate al 70%, mentre su tutte le altre fasce anagrafiche la percentuale di aderenti viaggia sopra quota 80% o la sfiora (il 79% fra i 30 e i 49 anni). È chiaro che nella prima fascia d’età spesso pesa anche il giudizio dei genitori, magari timorosi di sottoporre i propri figli ad un vaccino.
I dati delle vaccinazioni per fasce di età
Intanto vanno avanti le somministrazioni su tutte le fasce d’età e sulle «nicchie» rimaste scoperte. In totale siamo arrivati al 70% della popolazione lombarda coperta, con gli over 80 vaccinati con doppia dose che risultano essere l’87% così come gli over 60. Guardando le fasce anagrafiche sono tutte sopra l’80% di vaccinazioni complete tranne le tre più basse, vale a dire la 30-39 anni (77%), la 20-29 (61,5%) e la 12-19 (36,7%).