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25. 04. 2024 19:43

Covid, Zangrillo: “I contagi li andiamo a cercare. Terapie intensive? Il 99% dei ricoverati non è vaccinato”

"Bisogna trovare un equilibrio tra il virus e le nostre libertà e tornare a curare gli altri malati, prima che sia tardi"

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Non usa mezze misure Alberto Zangrillo, per il quale i contagi da covid aumentano perché li cerchiamo. Anche se poi ammette che, il 99% di loro, sono persone non vaccinate. In un tweet, il direttore del Dipartimento di anestesia e terapia intensiva dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano scrive: «Le malattie fanno parte della nostra vita. I contagi #COVID19 continuano perché li stiamo cercando ma i casi più seri il 99% delle volte riguardano non vaccinati. Bisogna trovare un equilibrio tra virus e le nostre libertà e tornare a curare gli altri malati, prima che sia tardi».

Zangrillo, tra provocazione e presa di posizione 

È a metà strada tra la provocazione e la presa di posizione la dichiarazione di Zangrillo via Twitter. Lui che, proprio nei giorni scorsi, aveva ribadito l’importanza di tornare ad occuparsi degli altri malati: gli oncologici, i cardiopatici, chi ha malattie neurologiche e patologie croniche. Malati che sono stati dimenticati da due anni a causa dell’emergenza Covid. 

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I bollettini inutili e dannosi

Zangrillo aveva anche etichettato come “inutili e dannosi” i bollettini Covid giornalieri, accusati a suo parere di «distogliere l’attenzione dai veri problemi». Secondo quanto riportato anche dal report dell’Istituto Superiore della Sanità e confermato dagli esperti, quasi tutti  i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono non immunizzati o con una sola dose di vaccino ricevuta.

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