Milano non vuole arrivare impreparata alle Elezioni Lombardia 2023. Il Comune decide di pubblicare sul proprio sito alcuni video dimostrativi in cui vengono elencate tutte le istruzioni, i passi e le procedure per offrire a tutti i cittadini dei seggi elettorali accessibili, inclusivi e rispettosi delle persone transgender e non binarie. Ancora una volta il capoluogo lombardo si dimostra al passo coi tempi e non vuole escludere nessuno.
Elezioni Lombardia 2023: cosa dovete sapere sui seggi elettorali di Milano
Le Elezioni Lombardia 2023 si terranno domenica 12 e lunedì 13 febbraio e tutto (o quasi) è pronto per permettere ai cittadini aventi diritto di andare a votare. Proprio per questa occasione, il Comune di Milano ha realizzato dei video a supporto dei presidenti di seggio, segretari, scrutatori e scrutatrici nell’accogliere elettori e elettrici in maniera totalmente inclusiva.
Ciò vuol dire che alle Elezioni Lombardia 2023 non dovrebbe esserci discriminazione di alcun tipo. Secondo il Comune infatti è dovere di chi si dedica alle operazioni di seggio a Milano garantire che ciascun votante – indipendentemente dal genere, dall’età, dalla disabilità, dall’orientamento sessuale, dalla religione o dalla provenienza – eserciti il proprio diritto in maniera serena e tranquilla. Senza alcun intoppo e polemica.
Elezioni Lombardia 2023: i video del Comune di Milano
Tra i video presenti sul sito del Comune di Milano, c’è n’è uno che rappresenta una novità rispetto a prima e che dimostra che il capoluogo lombardo è contro ogni tipo di discriminazione. Stiamo parlando del filmato realizzato in collaborazione con Arcigay. Esso contiene precise indicazioni che i presidenti di seggio devono seguire i giorni delle elezioni.
La prima regola è quella di distribuire gli elettori e le elettrici in un’unica fila, senza dividerle in file differenziate come siamo abituati invece a vedere. Si tratta infatti di una pratica in uso da molti anni, ma che ultimamente è stata contestata perché giudicata lesiva nei confronti delle persone transgender e non binarie.
Seguire la fila dei «maschi» o quella delle «femmine» per persone che non si identificano nel genere assegnato alla nascita vuol dire, nei fatti, essere costretti a coming out forzati. Ne scaturiscono poi sensazioni di imbarazzo e purtroppo spesso anche episodi di discriminazione.
Una seconda regola è quella invece di tenere i due registri vicini e procedere all’identificazione dei votanti solo quando arriva il loro turno, preferendo sempre modalità inclusive e rispettose dell’identità di genere di ciascun elettore o elettrice.
Elezioni Lombardia 2023: Milano sempre più inclusiva
La città di Milano ha deciso dunque di essere sempre più inclusiva e di sensibilizzare chi lavora nelle attività di seggio durante le Elezioni Lombardia 2023 a proposito di queste tematiche molto attuali. L’iniziativa, che arriva poco dopo l’annuncio da parte del Comune dell’introduzione del Registro Alias, è perfettamente in linea con la mozione «Provvedimenti volti a favorire l’inclusione e la cittadinanza delle persone transgender», approvata dal Consiglio lo scorso maggio.
Ma non è finita qui. In un altro video presente sempre sul sito si vede Giuseppe Arconzo, delegato per le Politiche sull’accessibilità del Comune di Milano, richiamare l’attenzione su quelle persone impossibilitate a votare in modo autonomo. Per loro, come di consueto, è prevista la presenza di un accompagnatore, anche in cabina.
Il terzo filmato è invece più «classico». È infatti completamente dedicato alle varie modalità di voto e alle indicazioni da seguire per la verbalizzazione delle schede in occasione di queste Elezioni Lombardia 2023. A illustrare questi passaggi è il vice Segretario generale del Comune Andrea Zuccotti.