«Alcune cose, a partire dall’ennesima autocertificazione, non ci convincono ma rimaniamo attenti e collaborativi». E’ la posizione del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo l’annuncio delle misure della “fase 2” da parte del Governo.
Famiglie. «Ci sono nodi da sciogliere: chi si prenderà cura dei figli dei lavoratori? Quando e come arriveranno i sostegni economici? Il governo come pensa di tutelare le famiglie? Sono domande ancora aperte che esigono risposte certe perché riaprire è urgente. Dobbiamo farlo bene, presto e in sicurezza!», conclude Fontana.
Gradualità. «La ripresa dovrà essere graduale», ha ribadito l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, aggiungendo che “siamo molto preoccupati» per le riaperture delle attività in silenzio assenso. «Quello a cui noi stiamo assistendo – ha aggiunto – sono aperture che vengono fatte con comunicazioni ai prefetti e in silenzio assenso. Questo sta avvenendo senza una regia regionale o nazionale e ci preoccupa molto».