La pioggia non ferma le proteste. Quest’oggi a gridare il proprio dissenso sotto la Regione sono stati i caregivers, ovvero i genitori dei disabili gravi e gravissimi, i quali chiedono un intervento immediato per trovare soluzioni concrete alle difficoltà scoppiate con la pandemia.
Flash mob. I partecipanti alla manifestazione chiedono test sierologici e tamponi per usufruire dell’assistenza domiciliare in piena sicurezza. «Abbiamo organizzato questo flash mob perché per noi, in questo modo, la fase 2 non inizierà mai – hanno raccontato i presenti -. Le patologie dei nostri ragazzi comportano complicanze molto serie che necessitano di interventi specialistici a domicilio, in alcuni casi anche 24 ore su 24, ma senza test sierologici e tamponi non ci prendiamo il rischio di far venire gli infermieri a casa. Non possiamo rischiare che ragazzi fragili, magari con disabilità polmonari prendano il Covid. La Regione deve intervenire e garantire che tutto il personale medico infermieristico che si occupa dei disabili a domicilio sia testato per il coronavirus».