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19. 04. 2024 16:53

Galli: «Non sono tranquillo, la fase 2 dovrà essere differenziata»

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«Mi piacerebbe essere tranquillo, ma non lo sono: il 4 maggio è domani e senza una chiara Organizzazione del come e senza un’articolazione degli interventi che con chiarezza e con un’organizzazione in piedi consentano l’apertura di altri settori stiamo parlando di nulla». E’ la posizione di Massimo Galli, primario di Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano.

Distinzioni. «Carte scritte in maniera specifica e differenziate come ritengo sia indispensabile per aree geografiche, regioni, per classi di età, per priorità rispetto a chi deve andare a lavorare prima o dopo in termini di rilevanza produttiva, io non le ho viste», ha aggiunto. «L’elemento fondamentale – ha concluso – è continuare con una sorveglianza che consenta di evidenziare, identificare e soffocare eventuali nuovi focolai».

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