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25. 04. 2024 21:16

Giornata contro le mafie, il progetto di Don Mapelli: «I nostri cittadini hanno gli anticorpi»

Nella giornata contro la criminalità organizzata di oggi don Mapelli racconta il progetto della Libera Masseria di Cisliano con il contributo di Stefano Boeri

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All’interno della giornata Giornata contro le mafie (ufficialmente la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie), che quest’anno si celebra oggi a Milano, è stato presentato il progetto di riqualificazione della Libera Masseria di Cisliano, un complesso sequestrato alla ‘ndrangheta nel 2014. L’associazione Una Casa anche per Te Onlus ha ottenuto un contratto di concessione gratuito della struttura. Don Massimo Mapelli ne è il presidente, oltre a essere il responsabile di zona VI di Caritas Ambrosiana.

Giornata contro le mafie, Don Mapelli racconta il progetto di riqualificazione della Libera Masseria di Cisliano

In che modo siete entrati nella struttura?
«Quando il bene ci è stato assegnato, non c’era un cancello e chiunque poteva entrare. Ci sono stati atti vandalici per rendere inutilizzabile la struttura. Noi abbiamo creato un presidio giorno e notte di volontari per tutelarla».

Qual è stata la risposta da parte dei cittadini?
«All’inizio erano timorosi, ma molti giovani ci hanno supportato perché credevano nelle nostre buone intenzioni e, un po’ alla volta, c’è stata una mobilitazione supportata anche dalle amministrazioni».

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In che modo?
«Nell’aprile 2015 c’è stato un consiglio comunale all’aperto a Cisliano con la partecipazione di trecento persone, che ci ha affidato il pieno supporto per procedere».

E poi?
«Siamo partiti accogliendo famiglie in difficoltà e abbiamo iniziato a svolgere corsi di formazione. In questi anni sono passati da qui ben 13 mila ragazzi».

giornata contro le mafie
Don Massimo Mapelli

Ora cosa farete?
«C’è il progetto di riqualificare l’area per far ripartire l’attività di ristorazione. A questo scopo è stato contattato Stefano Boeri che ha risposto con entusiasmo».

Quanto sono sono presenti le mafie nella zona sud-ovest di Milano?
«Da noi le mafie sono una presenza storica, ma i cittadini hanno sviluppato gli anticorpi: qui non si nega la loro esistenza».

Quanto è difficile stare dalla parte della legalità?
«Credo che a tutti prima o poi capiti di stare seduti allo stesso tavolo dell’illegalità. Non scendere a compromessi e dire di no è un esercizio complicato e la giornata del 21 marzo ce lo deve ricordare».

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