In vista della Giornata della memoria, vi segnaliamo dieci appuntamenti in programma sul territorio della città di Milano.
Giornata della memoria, dieci appuntamenti
Le visite al Binario 21
Il capitolo più vasto delle celebrazioni della Giornata della Memoria coinvolge il Memoriale della Shoah dove oggi si possono effettuare visite guidate e libere. All’interno del Memoriale è possibile visitare la mostra 100 giusti del mondo.
Sino a fine mese il Memoriale prolunga gli orari di apertura: lunedì dalle 9.30 alle 19.30, dal martedì al giovedì dalle 9.30 alle 16.30, venerdì dalle 9.30 alle 14.00 e domenica dalle 10.00 alle 17.00.
Memoriale della Shoah
Piazza Safra 1 angolo via Ferrante Aporti, Milano
Il Ballo di Irène
Stasera, alle 20.00, presso il Conservatorio si terrà Il Ballo di Irène, spettacolo musicale con Alessia Olivetti, scritto e diretto da Andrea Murchio in collaborazione con Bruno Maida e con le musiche degli studenti del Conservatorio. Lo spettacolo racconta in prima persona le vicende private di Irène Nemirowsky.
L’evento sarà introdotto da Ferruccio de Bortoli, Presidente onorario della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, ed è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
Conservatorio “Giuseppe Verdi”
Via Conservatorio 12, Milano
L’arte contro le tenebre
L’aeroporto di Linate ospita la mostra Arte nella Shoah a cura dell’associazione Figli della Shoah, di cui è presidente Liliana Segre. L’esposizione è stata realizzata dall’Istituto Yad Vashem di Gerusalemme: si trova al secondo piano, sopra l’area dedicata ai check-in. E’ la testimonianza di come l’arte riuscì “a lottare contro le tenebre” grazie alla creatività dei deportati.
Aeroporto di Linate
Viale Forlanini, Milano
Il dramma degli ebrei italiani
Al Pirellone, fino al 14 febbraio, è aperta la mostra promossa dal Consiglio Regionale della Lombardia in collaborazione con il Museo della Brigata Ebraica e con l’Associazione Figli della Shoah. A ripercorrere le tappe che portarono gli ebrei italiani prima alla discriminazione e poi alla persecuzione e deportazione sono manifesti, quotidiani, fotografie, francobolli, lettere e cartoline postali appartenenti al collezionista milanese Gianfranco Moscati.
Palazzo Pirelli
Via Fabio Filzi 22, Milano
A proposito di San Sabba
Dal 28 gennaio al 2 febbraio al Teatro della Cooperativa andrà in scena I me ciamava per nome: 44.787, spettacolo dedicato alla Risiera di San Sabba di Trieste, unico campo di concentramento con forno crematorio presente sul territorio italiano. In questo triste luogo ai confini con la Slovenia vennero internati migliaia di italiani. Il testo e la regia dello spettacolo sono curati da Renato Sarti.
Teatro della Cooperativa
Via Hermada 8, Milano
Un omaggio intellettuale
Alla Casa della Memoria sono esposti i 27 frammenti delle tele originali dipinte da Mario “Pupino” Samonà per il Memoriale in onore degli italiani assassinati nei campi nazisti, inaugurato ad Auschwitz nel 1980. Vengono ricordati anche grandi intellettuali che hanno prodotto una delle prime installazioni multimediali al mondo: lo scrittore Primo Levi, gli architetti Lodovico e Alberico Belgiojoso, il regista Nelo Risi.
Casa della Memoria
Via Confalonieri 14, Milano
Segre al Pime
Dopodomani dalle 9.30, al Teatro del Pime, è in programma l’incontro “Un viaggio dalla Shoah al tempo presente”, a cura dell’associazione Giardino dei Giusti di Milano. Interverranno, tra gli altri, Pietro Kuciukian (console onorario d’Armenia in Italia), Elzbleta Ficowska (bambina del Ghetto di Varsavia), Gaia Lauri (educatrice della comunità di minori Casa san Francesco), Alganesh Fessaha (fondatrice dell’associazione Gandhi).
Pime
Via Mosè Bianchi 94, Milano
Dall’Archivio Intesa Sanpaolo
Fino al 23 febbraio le Gallerie d’Italia ospitano la mostra Storie restituite: documenti della persecuzione antisemita nell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo, dedicata alla confische agli ebrei durante le leggi razziali. Attraverso il racconto delle storie di Eugenio Colorni, Rinaldo Jona, Aurelia Josz, Gino Emanuele Neppi, Schulim Vogelmann e Azienda Alfredo Sonnino/Piero Sonnino, la mostra si propone di mettere in luce l’intreccio fra la dimensione storica e quella umana che scaturisce da queste carte.
Gallerie d’Italia
Piazza della Scala 6, Milano
Kinderblock, L’ultimo inganno
Venerdì prossimo, 31 gennaio, alle 11.00, il Centro Brera Critica Sociale ospiterà un incontro dal titolo “Yesterday Now”, a cura di Barbara Nahmad, con la collaborazione di Stefano Carluccio e Stefano Pizzi. A seguire ci sarà la proiezione del film Kinderblock, L’ultimo inganno, con introduzione del regista Ruggero Gabbai, presente alla tavola rotonda insieme ad Emanuele Fiano, figlio di Nedo deportato ad Auschwitz.
Centro Brera Critica Sociale
Via Formentini 10, Milano
Le donne di Ravensbrück
Reading a più voci, martedì 4 febbraio alle 18.30 all’Ex Fornace, con accompagnamento di chitarra e proiezione cinematografica sul campo di concentramento di Ravensbrück il più grande campo di concentramento femminile nel periodo nazista. L’iniziativa, curata dall’artista Enza Latella, è organizzata dal Municipio 6.
Spazio Culturale Ex Fornace
Alzaia Naviglio Pavese 16, Milano
