Tramonta definitivamente l’ipotesi di sottoporsi ai richiami in vacanza. Dopo la proposta lanciata con entusiasmo dall’assessora al Welfare, Letizia Moratti, è arrivato prima il “no” da parte del generale Figliuolo ed ora la conferma da parte del governatore Attilio Fontana.
Fontana: «Poche chiamate ad agosto, ma richiami in vacanza impossibili»
«Nel nostro piano vaccinale abbiamo cercato di mettere pochissimi richiami nelle due settimane centrali del mese di agosto, fissandoli prima o dopo – ha dichiarato Fontana -. Quando facciamo il vaccino cerchiamo di chiedere se si è presenti in quelle due settimane e si cerca di accontentare le persone anticipando o posticipando di qualche giorno. Se la cosa rientra nei parametri consentiti e non si slitta troppo lontano o troppo vicino, si cerca di dare questa opportunità. Sia chiaro: non è una garanzia, ma la possibilità che, se ci sono le condizioni, cerchiamo di concederle ai nostri cittadini»