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20. 04. 2024 01:26

Incidenti stradali a Milano: in 20 anni non è cambiato niente. E il limite di 30 km/h…

Inevitabile tornare a parlare del provvedimento che vuole introdurre l'Amministrazione comunale della zona a 30 km/h in gran parte di Milano

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Sono passati 20 anni dalla prima rilevazione ma non è cambiato niente. Stiamo parlando dell’indice di mortalità da incidenti stradali a Milano che conosciamo grazie alle puntuali analisi svolte del Comune in questi anni: se nel 2001 moriva un uomo ogni 0,38 incidenti, il valore è identico nel 2020.

Incidenti stradali a Milano: tutto scorre, niente cambia

Lo spunto di riflessione arriva da un tweet di Marco Mazzei, consigliere comunale a Milano. Nel corso degli ultimi 20 anni, il tasso di mortalità per gli incidenti in città è rimasto identico. Fra il 2001 e il 2020, infatti, nonostante qualche sbalzo – 0,26 uomini deceduti ogni incidente nel 2009; 0,45 nel 2007 – i valori rimangono coerenti fino alla fine. Discorso simile per le donne: se nel 2001 moriva una donna ogni 0,11 incidenti, nel 2020 il valore si attesta a 0,17.

Inevitabile, in questo senso, tornare a parlare del provvedimento che vuole introdurre l’Amministrazione comunale a Milano per “dare un freno” agli incidenti, introducendo la zona a 30 km/h in gran parte della città. Una soluzione che ridurrebbe l’incidenza della mortalità: è infatti stimato che un impatto fra automobile e pedone a 50 km/h è potenzialmente otto volte più pericoloso di un impatto a 30 km/h. Conclusioni ovvie per una città più sicura. Forse.

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