Il problema di molti imprenditori nel settore turistico a reperire lavoratori stagionali ha accesso il dibattito politico nelle ultime settimane: da un lato i titolari attaccano i disoccupati di preferire il reddito di cittadinanza piuttosto che lavorare, e dall’altra i lavorato non sono disposti ad accettare condizioni contrattuali particolarmente sconvenienti.
Sul tema è intervenuto anche il leader della Lega, Matteo Salvini, con alcune dichiarazioni che hanno destato clamore.
Salvini: «Conviene restare a casa a guardare gli Europei»
«Molti imprenditori – ha esordito Salvini intervistato su RaiNews24 – da nord a sud, lamentano il fatto che si sentono dire troppi no da coloro ai quali propongono un posto di lavoro perché la risposta è “mi conviene tenermi i 500 euro per restare a casa a vedere gli Europei di calcio”»
Incalzato dalla giornalista, il leader della Lega ha rincarato la dose scagliandosi contro il reddito di cittadinanza: «No, ci sono dei contratti. Non ci sono gli imprenditori sfruttatori. Molto semplicemente: se tu prendi 600 euro per stare a casa a guardare la televisione e ti offrono 600 euro per andare a fare il cameriere, la soluzione la lascio intuire».
In sostanza per Matteo Salvini il problema è che il reddito di cittadinanza è troppo alto, piuttosto che ammettere che 600 euro mensili è uno stipendio improponibile al giorno d’oggi.