La Guardia di Finanza è tornata negli uffici della Regione. Il motivo è l’indagine su Lombardia Film Commission e della vicenda intorno alla compravendita a prezzo gonfiato del capannone di Cormano, a pochi minuti da Milano.
L’indagine. Nei giorni scorsi era stato fermato il prestanome Luca Sostegni mentre cercava di fuggire verso il Brasile. Tra gli indagati anche tre commercialisti vicino alla Lega. Sostegni avrebbe ricattato i commercialisti per ottenere dei soldi in cambio del suo silenzio. Per tale motivo è al momento imputato di peculato.
I finanzieri stanno indagando sui flussi di capitale verso LFC, società partecipata direttamente dalla Regione. Nel mirino degli inquirenti una transazione da un milione di euro, la quale fu utilizzata per acquistare il capannone di Cormano a 800 mila euro. Ed è proprio qui che scatta il sospetto: poco prima l’edificio era stato venduto all’immobiliare Andromeda per 400 mila euro.
Oltre all’analisi dei flussi si indaga anche sulla nomina di Michele di Rubbia, ex revisore contabile della Lega e voluto dall’allora presidente Roberto Maroni. Rubbia avrebbe architettato la compravendita di Cormano insieme agli altri due commercialisti del Carroccio Michele Scillieri e Andrea Manzoni.
Secondo l’accusa i tre si sarebbe appropriati dei fondi della Fondazione destinati alle attività pubblicistiche per trarre profitto dall’operazione immobiliare falsata.