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20. 04. 2024 13:59

Malika Chalny e le spese folli con i fondi a lei dedicati: «Mi sono tolta uno sfizio»

La giovane cacciata di casa solo per esser lesbica ha speso le tante donazioni fatte per lei in una mercedes ed un cane da 2.500 euro

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Malika, la giovane ragazza di Castelfiorentino trasferitasi a Milano dopo esser stata cacciata di casa dai genitori semplicemente per la “colpa” di essere lesbica, è ora al centro di una bufera social. È finita sotto accusa per aver acquistato con i soldi raccolti attraverso la campagna di solidarietà nata per sostenerla, una mercedes ed un cane dal valore di 2.500 euro.

Malika: «Mi sono tolta lo sfizio»

Intervistata nei giorni scorsi dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, Malika è andata in confusione compiendo una gaffe dietro l’altra. La macchina al centro delle polemiche era stata notata in una sua story di qualche giorno fa. A chi l’accusava di utilizzare i fondi per fini impropri (all’epoca dell’inizio della raccolta Malika aveva dichiarato che parte dei soldi sarebbe stata devoluta in beneficienza) ha inizialmente risposto che era l’auto dei genitori della ragazza.

La bugia però è crollata sotto le domande incessanti della Lucarelli. La giovane ragazza ha così ammesso: «Mi sono tolta uno sfizio». Poi ha provato a chiarire: «Sono stata travisata. Io penso che le persone mi hanno donato dei soldi per la mia serenità».

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Alla domanda sul Bulldog acquistata, Malika ormai in pallone compie un altro errore: «Era un bene di prima necessità. Il cane era un supporto psicologico. E poi: se i soldi mi sono stati donati, perché non vi va bene niente di quello che faccio?»».

La gaffe dell’associazione con la Boldrini

A condire il tutto si mettono anche le dichiarazioni della sua agente che racconta che la giovane si stava organizzando con l’onorevole Laura Boldrini per aprire un’associazione contro la lotta alle discriminazioni nella quale sarebbero stati investiti gran parte dei soldi raccolti, all’incirca 150mila euro.

Anche in questo caso la doccia fredda è servita: la stessa onorevole smentisce il tutto. In una recente intervista al Corriere Malika non può far altro che ammettere i suoi sbagli: «La gogna me la prendo tutta, ma chi mi ci mette non è migliore di me. A 22 anni nessuno ha fatto uno sbaglio? Ho fatto una scelta affrettata. Magari dovevo trovarmi prima un lavoro. Sono una ragazza che ha perso i punti di riferimento e che qualcuno voleva mandare al Grande Fratello, ma ha detto no. Io voglio lottare per delle buone cause e, in Panda o in Mercedes, lo farò».

Le giustificazioni e le scuse tuttavia non sembrano far breccia nella sensibilità degli haters che via social continuano ad attaccarla.

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