La città si mobilita, Milano accoglie i profughi dell’Afghanistan con una serie di iniziative sul territorio che vede coinvolti Comune, prefettura e associazioni. Molti gli spazi che sono stati individuati e dove poter accogliere queste persone: si va dall’ex scuola di Chiaravalle fino alla palestra di via Aldini, ma anche la struttura di viale Fulvio Testi trasformata in passato anche in hotel Covid e molte altre iniziative. I numeri dei profughi afghani cresceranno sicuramente, tanto che è previsto l’arrivo di circa tremila persone. L’obiettivo, ovviamente, sarà coordinare le forze tra tutti gli attori in campo e per farlo Palazzo Marino ha riunito tutti attorno a un tavolo.
Milano accoglie i profughi dell’Afghanistan, tutte le associazioni impegnate
Milano accoglie i profughi dell’Afghanistan e, insieme a lei, una serie di associazioni presenti sul territorio. Nel dettaglio Emergency, Fondazione Umberto Veronesi, Caritas e Comunità di Sant’Egidio. Senza dimenticare chi ha contattato spontaneamente queste associazioni o il Comune di Milano stesso. La vicesindaca Anna Scavuzzo: «Dobbiamo valutare come incanalare in un sistema ordinato ed efficace le tante disponibilità che stanno arrivando in questi giorni di singole persone, famiglie e realtà associative».