Il problema della mancanza di manodopera nel settore ristorativo non riguarda solo le località turistiche, ma anche le grandi città come a Milano. A sentire i ristoratori il problema principale sarebbe il troppo assistenzialismo generato da misure come il reddito di cittadinanza.
AAA cercasi camerieri: le lamentele dei ristoratori
«Non ho mai visto una situazione così. Sono settimane che cerchiamo camerieri e facciamo davvero fatica», racconta una ristoratrice del centro. Una situazione che a suo dire sta riguardando un pò tutti i locali. «Non so cosa sia successo -aggiunge -. Perché prima, bene o male, riuscivi a includere in organico qualcuno. Magari anche studenti con altri impieghi. A qualcuno garantivamo anche contratti full-time. Adesso è difficile trovare una risposta sulle cause di questa situazione. Siamo tutti molto in difficoltà».
Sulla stessa lunghezza d’onda è un altro ristoratore a pochi passi del Duomo: «Noi abbiamo diverse posizioni aperte – spiega – . Purtroppo non riusciamo a trovare gente disponibile a venire a lavorare. Io addirittura fatico nel fissare i colloqui. Non è facile trovare persone che innanzitutto siano sufficientemente serie. E poi che diano reali garanzie di presentarsi al lavoro».
Sulla polemica relativa ai compensi del settore afferma: «La pantomima per la quale dicono che i ristoratori sottopagano i dipendenti non è vera. Può succedere che qualcuno si comporti in maniera scorretta, ma molti sono corretti. Non credo sia una questione di sfruttamento, io offro tutele e garanzie come prevedono i contratti collettivi nazionali. Eppure, non trovo nessuno da settimane. Credo ci sia troppo assistenzialismo che ostacola la domanda in questo settore e in questo periodo».
