La procura alcune settimane fa aveva aperto un’indagine sulle irregolarità legate alla messa in strada dei monopattini elettrici a Milano. Alcune compagnie sembravo non rispettare il limite delle 750 unità in strada previste dal contratto siglato col Comune. A tutto ciò si aggiungano gli incidenti e la sosta selvaggia. Così, ieri da Palazzo Marino è arrivata la decisione di sospendere la licenza a Bird, Helbiz e Circ.
La nota del Comune. «Dall’inizio della sperimentazione dello sharing di monopattini, il Comune ha avviato un costante controllo dei veicoli messi a disposizione dei cittadini e del rispetto delle regole definite nell’avviso pubblico: verifiche che si aggiungono alla regolare attività sanzionatoria effettuata dalla Polizia locale per il rispetto delle regole del Codice della strada – si legge nella nota firmata dall’assessore alla mobilità Marco Granelli -. A fronte di diverse rilevazioni di irregolarità a carico degli operatori e di reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici si è reso necessario arrivare a questo provvedimento che impone ai tre operatori la cessazione delle attività e il ritiro dei veicoli entro metà novembre. In particolare sono state riscontrate anomalie sul sistema di moderazione della velocità e della sosta».
Le società. Bird, proprietaria anche del marchio Circ, si è dichiarata sorpresa della decisione del Comune e attende di avere ulteriori informazioni in merito. Meno diplomatica invece Helbiz che ha promesso di ricorrere al Tar.
Per il momento il Comune non sostituirà le due compagnie con quelle escluse dal precedente bando.