Gli effetti della stretta sulla movida annunciata dal sindaco Sala non si sono fatti attendere: arrivano le prime chiusure per il non rispetto delle norme anti-Covid. I primi locali costretti a chiudere per cinque giorni sono stati il Picchio, storico bar di via Melzo e il Jungle Tiki di via Garibaldi.
Le chiusure. Il locale di via Melzo è stato chiuso immediatamente dopo che la Polizia Locale aveva constatato alcuni assembramenti all’interno. Stessa sorte anche per il Jungle Tiki.
Sconsolato Paolo Scoccimaro, 71 anni, proprietario ed anima del Picchio da 50 anni. «Eh che dico – ha dichiarato ad un’intervista al Corriere -. È il periodo, questo è un periodo che succede così: venga a fare l’aperitivo quando riapro».
Ma le sanzioni ai locali non sono finite qui. La polizia Annonaria ha multato anche il bar Radetsky perché i tavoli all’aperto risultavano troppo vicini tra loro.
A tutto ciò si aggiungono le sanzioni ai frequentatori della movida. I controlli si sono concentrati nell’area tra l’Arco della Pace e le colonne di San Lorenzo ed in alcuni quartieri periferici come Villa San Giovanni e Greco Turro, dove sono state identificate oltre 100 persone: si contano decine di sanzione per il mancato utilizzo della mascherina.