Il 24 aprile dello scorso anno un gruppo degli “irriducibili”, gruppo ultras della Lazio, avevano esposto uno striscione in onore a Benito Mussolini, gridando più volte “presente” e facendo “saluti romani”. Ora i responsabili, tra cui l’ultras Claudio Corbolotti, già noto alla Forze dell’Ordine per altri precedenti, rischiano il processo per manifestazione fascista.
L’indagine. ll dipartimento antiterrorismo della Procura, guidato da Alberto Nobili, ha chiuso l’inchiesta coordinata dal pm Leonardo Lesti e condotta dalla Digos contestando l’articolo 2 della Legge Mancino a Corbolotti e ad altri ultras.

Gli ultras sono stati identificati grazie alle immagini raccolte quel giorno. Corbolotti, con un passato nella segreteria dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, era già stato arrestato nel 2004 per scontri fuori l’Olimpico. La richiesta di processo è stata inoltrata dalla Procura: ora si attende il parere del giudice dopo l’esito dell’udienza preliminare.