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18. 04. 2024 07:46

Mind, pronti i permessi per costruire

Dai comuni di Rho e Milano via libera a parcheggi, alberghi uffici e residenze

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E’ arrivato il tempo di costruire a Mind, il distretto dell’innovazione che troverà spazio nell’ex area Expo. Sono pronti, infatti, i permessi dagli enti pubblici: il primo è già arrivato nei giorni scorsi quando la giunta comunale di Rho ha approvato il progetto dello stralcio funzionale di Mind costituito dalla parte progettuale che ricade soprattutto sul territorio alle porte della metropoli lombarda.  Milano farà la stessa cosa nei prossimi giorni.

Campus Statale, via libera per Mind

Le prime costruzioni realizzate saranno quelle a ridosso dell’area industriale di via Risorgimento. Si tratta del parcheggio, con i servizi commerciali posti a pianterreno e la centrale tecnologica dell’area, un albergo e l’Hub di Mind che funzionerà come “portineria generale”. Successivamente sarà costruito un primo blocco di residenze in affitto e tutti gli uffici.

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Un progetto di 200 mila metriquadrati

Il progetto approvato dalla giunta rhodense riguarda circa 200mila metri quadri di superficie di pavimento, quasi la meta dell’edificazione complessiva prevista in uffici, negozi e residenze in affitto, che sarà concentrata in prossimità della stazione delle ferrovie e della metropolitana. A queste costruzioni va aggiunto il nuovo ospedale Galeazzi, che sarà definitivamente operativo nei prossimi anni, mentre per Human Technopole e l’Università Statale i progetti e le gare per la realizzazione degli edifici sono in avanzato stato di definizione.

Nuovi accessi a Mind

Lo stralcio funzionale approvato dalla giunta di Rho prevede il potenziamento della viabilità di accesso a Mind, una più opportuna ridefinizione del sotto viadotto autostradale, il potenziamento delle sue rampe di accesso, il miglioramento e lo spostamento dei capolinea delle linee di trasporto pubblico, la ridefinizione della piazza ipogea che dalla stazione ferroviaria permetteva l’accesso ad Expo e che sarà ora raggiungibile anche dalla quota stradale attraverso una nuova passerella.

E’ prevista anche la ridefinizione complessiva degli spazi interni, che saranno completamente pedonali e accessibili da tutti, la ridefinizione del “decumano” che avrà una sezione maggiore e sarà più verde e la realizzazione di tre grandi piazze.

 

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