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25. 04. 2024 11:04

Morte di Giulia Tramontano, trovato veleno per topi a casa di Impagnatiello. Omicidio premeditato?

Si fa strada l'ipotesi che Impagnatiello non abbia deciso di uccidere la compagna quel famoso sabato sera, ma ben prima. Altri importanti ritrovamenti nella casa di Senago

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Ancora tanti sono i punti poco chiari a proposito della morte di Giulia Tramontano. Dopo i rilievi scientifici eseguiti ieri nell’appartamento di Senago in cui la giovane viveva insieme al compagno, tra le altre cose, è stata sequestrata una confezione di veleno per topi. Ed è proprio questo ritrovamento ad aprire la strada dell’omicidio premeditato. Qualche giorno prima di compiere il delitto infatti, sembra che Alessandro Impagnatiello abbia cercato su Internet gli effetti del veleno sugli esseri umani.

Morte di Giulia Tramontano: le ultime notizie

Potrebbe dunque non essere vero il fatto che il barman 30enne di Milano abbia deciso di uccidere la compagna incinta di 7 mesi quel famoso sabato sera, dopo che lei era rientrata a casa a seguito dell’incontro con l’amante di lui. Ora c’è il forte sospetto che Impagnatiello abbia premeditato la morte di Giulia Tramontano.

È questo il nuovo elemento che emerge dalle ultime indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo coordinati dai pm Alessia Menegazzo e Letizia Mannella e che potrebbe cambiare le carte in tavola. Giorno dopo giorno inoltre, sembra che il castello di bugie di Alessandro si stia mano a mano distruggendo. Gli investigatori stanno inoltre verificando se qualcuno vicino al killer abbia ricevuto confidenze da lui dopo il delitto.

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Morte di Giulia Tramontano
Morte di Giulia Tramontano

Morte di Giulia Tramontano, omicidio premeditato? Non solo veleno per topi

A rafforzare l’ipotesi di omicidio premeditato per quanto riguarda la morte di Giulia Tramontano è anche un secondo elemento da non trascurare. Il titolare di un bar a Senago, situato a qualche decina di metri dal luogo del ritrovamento del cadavere della ragazza, ha riferito che qualche giorno prima dell’omicidio Impagnatiello e la madre gli avevano chiesto se all’esterno del locale ci fossero delle telecamere.

Intanto ieri sono state trovate altre tracce di sangue nell’appartamento della coppia e sono stati sequestrati anche un contenitore di benzina quasi vuoto e un rotolo di pellicola da cucina potrebbe essere quello con cui l’omicida ha avvolto il corpo di Giulia dopo averla uccisa. Preso anche il portacoltelli dove il barman avrebbe rimesso l’arma del delitto. Prima lo ha lavato con acqua e sapone.

Sempre nella giornata di ieri carabinieri e vigili del fuoco hanno trovato in un tombino di Comasina patente e bancomat della ragazza. Il cellulare invece non è ancora stato rinvenuto. Impagnatiello ha detto al di averlo gettato da qualche parte.

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