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28. 03. 2024 13:22

Nessuno spazio per nuovi alberi: Milano perde 12 milioni di euro del Pnrr

Per ogni metro quadro di boschi ce ne sono tre di cemento

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A Milano non c’è spazio per nuovi alberi e così la città perde 12 milioni di euro di fondi europei messi a disposizione con l’attuazione del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Fondi pensati per contrastare l’alto livello di inquinamento all’interno del capoluogo lombardo e che sarebbero dovuti servire per piantare circa 140.000 nuove piante tra il 2022 e il 2023.

A Milano non c’è spazio per nuovi alberi

Per la precisione, il capoluogo lombardo ha perso sei milioni di euro e 138 ettari di nuovi boschi nel 2022, mentre gli altri sei milioni rimanenti li perderà nel corso del 2023. L’obiettivo dei soldi messi a disposizione dall’Unione Europea era quello di riforestare e creare nuovi boschi su una superficie di circa 276 ettari all’interno della città metropolitana. Erano fondi presenti nel capitolo «Forestazione urbana, periurbana ed extraurbana» del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il problema però è stato uno e molto semplice: a Milano, in tutto questo arco di tempo, nessuna azienda ha risposto all’avviso pubblico. Ma la colpa non è stata di certo delle aziende, bensì è da attribuire al fatto che sull’intero territorio della città metropolitana non ci sono zone disponibili e sufficientemente grandi. In sostanza dunque all’interno del capoluogo meneghino non c’è spazio per nuovi alberi. Questo almeno per il momento.

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spazio per nuovi alberi

Milano è l’unica città italiana senza spazio per nuovi alberi

La cosa negativa è che Milano risulta l’unica città metropolitana italiana in cui si è verificata una situazione del genere. Gli esperti spiegano che «da verifiche informali, sentita la stessa Città metropolitana ed alcuni dei comuni più grossi interessati, si è appreso che, alle condizioni del bando, è quasi impossibile poter aderire. L’Area metropolitana di Milano, infatti, ha un’altissima densità abitativa e risulta quasi impossibile procedere ad un’opera di rimboschimento di 3 ettari (per le aree meno antropizzate si salirebbe a 10 ettari)».

Questa riflessione porta alla luce anche un dato interessante: il suolo a Milano è troppo urbanizzato e il rapporto tra boschi e cemento è davvero sbilanciato. Per ogni metro quadro di boschi ce ne sono infatti tre di cemento. E questo per una città che vuole essere sempre più green e sostenibile non va bene.

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