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25. 04. 2024 09:41

La nuova sede del Gruppo CAP è un’arca per Milano a impatto zero

Un headquarter a emissioni zero che contribuisce alla riqualificazione della zona di Romolo

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Inaugurazione in grande stile della nuova sede del Gruppo CAP, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, che questa mattina alla presenza di gran parte dei 194 sindaci soci, del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Milano Giancarlo Tancredi – in rappresentanza del sindaco Giuseppe Sala, alle prese con il Covid – ha tagliato il nastro del nuovo headquarters ad emissioni zero sorto in via Rimini, tra la fermata Romolo della MM2 e Cascina Moncucco.

Nasce la nuova sede del Gruppo CAP

L’Arca di Gruppo CAP è un ambizioso progetto architettonico progettato da Claudio Lucchin e Architetti Associati che vuole dare un importante contributo alla riqualificazione di un’area periferica della città prevalentemente residenziale, ma già punteggiata dalla presenza di spazi significativi come l’Università IULM, NABA e Superstudio Maxi, e importanti aziende come Italgas, NTT, AON. Con i suoi 30 metri di altezza e i suoi 11.250 m2 di superficie distribuiti su sei piani e uno interrato, l’edificio si sviluppa orizzontalmente assumendo realmente la forma di una nave la cui prua appuntita e sollevata da terra dà l’illusione di poter solcare le onde consentendo, al tempo stesso, l’accesso diretto al suo interno senza barriere e muri di separazione.

nuova sede del gruppo cap

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L’involucro esterno è stato realizzato in pietra lavica, ci sono 422 pannelli solari in grado di garantire quasi il 70% dell’autonomia energetica, mentre per il sistema di riscaldamento e raffreddamento è stato escogitato un impianto che utilizza l’acqua di prima falda o le acque meteoriche opportunamente filtrate (al fine di evitare l’impiego della preziosa acqua potabile), con una termoregolazione ad aria controllata che consente un’ottimale gestione delle temperature.

Nuova sede del Gruppo CAP, come è strutturato il palazzo

Il palazzo presenta 430 finestre a nastro a motivo ortogonale, una diversa dall’altra, distribuite in modo irregolare, che richiamano da un lato la conformazione dei canali e delle reti idriche che caratterizzano il territorio metropolitano e dall’altro le suggestioni di una delle opere più iconiche di Piet Mondrian: “Compositie in Lijn”. In questo modo la luce naturale si diffonde attraverso un’attenta calibratura delle forature di facciata, mentre una serie di pozzi di luce di ampie dimensioni permette la connessione visiva tra i piani e la penetrazione della luce nell’area centrale dell’edificio.nuova sede del gruppo cap

La nuova sede ospita circa 500 persone e oltre a open space e uffici, comprende un bar caffetteria, un auditorium con una capienza di 200 persone, uno spazio espositivo che ospiteranno iniziative e momenti rivolti anche ai cittadini, un asilo nido non esclusivamente aziendale, una biblioteca e una grande piazza aperta alla cittadinanza.

La cerimonia di quella che potremmo chiamare la più grande e sofisticata “casa dell’acqua” di Milano si è svolta in un momento di particolare criticità a causa della carenza idrica in tutto il Nord Italia e, a margine dell’inaugurazione, il presidente Fontana si è espresso in merito: «Siamo già arrivati alla dichiarazione di stato d’emergenza, possiamo chiederlo già ora. Quella della siccità è una crisi che monitoriamo da inizio anno, sono preoccupato per la situazione nel Po e la mancanza di acqua per i campi – ha dichiarato il Governatore di Regione Lombardia – Penso che sia una richiesta che andrà fatta congiuntamente perché la situazione è drammatica per la Lombardia così come per il Piemonte e l’Emilia. Il bacino è diverso ma anche il Veneto è in difficoltà. I cittadini dovranno darci una mano e non sprecare acqua. Interruzioni di servizio per il momento non sono previste, se la situazione peggiorerà ulteriormente valuteremo».

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