La riapertura delle frontiere europee ha scongelato l’attività aeroportuale di molti scali e non ha tardato a generare nuove norme per consentire voli sicuri ai passeggeri e al personale degli aeroporti. E con queste è arrivato il panico da bagaglio a mano.
Nuove regole per chi vola: niente bagaglio a mano?
Dopo aver diffuso il messaggio di viaggiare leggeri, suggerendo di evitare il bagaglio a mano e di effettuare il check-in online del bagaglio da stiva come misura di contenimento per la diffusione del coronavirus, il Dipartimento dei Trasporti britannico ha generato un po’ di scompiglio tra tutti i futuri viaggiatori che hanno subito annusato il rischio di un rincaro dei biglietti dovuto all’obbligo del bagaglio da stiva. Ma è davvero così?
Bagaglio a mano. Nonostante l’allarmismo scatenato dal travisato messaggio del Dipartimento dei Trasporti britannico, non esiste divieto alcuno per il bagaglio a mano in aereo, in quanto non sono pervenute notifiche da parte dell’Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea. Rimane quindi invariato l’utilizzo del bagaglio a mano, che continua a seguire le normali disposizioni fornite dalle singole compagnie aeree; mentre eventuali modifiche alle tariffe o ai termini e condizioni di viaggio sono a discrezione delle compagnie stesse.
Compagnie. EasyJet informa che «stanno permettendo ai passeggeri di portare a bordo il bagaglio a mano ma è richiesto loro di provare a minimizzare questa eventualità e che saranno inoltre tenuti a riporli in autonomia nelle cappelliere». Ryanair lascia invariato il proprio servizio che prevede, come è sempre stato, un sovrapprezzo solamente per l’opzione priority che consente di portare un bagaglio a mano da riporre sotto al sedile insieme ad una piccola borsa.