Dall’Arco della Pace a Palazzo Marino: Paolo Polli si candida a sindaco di Milano

Paolo Polli, il ristoratore salito alla ribalta per lo sciopero della fame sotto l'Arco della Pace, annuncia la propria candidatura a sindaco di Milano

Paolo Polli, il ristoratore che per 45 giorni ha portato avanti il suo sciopero della fame di fronte all’Arco della Pace, scende “in campo” per le elezioni milanesi del prossimo anno.

Dalle parole ai fatti. «Nonostante il grande interesse dei media che hanno acceso i riflettori sulle problematiche dei ristoratori e delle partite iva – ha dichiarato il ristoratore -, i segnali arrivati dal Governo e dall’amministrazione comunale sono stati flebili. Per questo motivo ho deciso di candidarmi a Sindaco di Milano».

Alla base della sua scelta l’insoddisfazione dovuta alle promesse vane dei rappresentanti politici. «Sono rimasto deluso dalla politica – rimarca – che si è dimostrata sorda nei confronti delle problematiche avanzate  dagli imprenditori: una politica lontana dal paese reale, con scarsa veduta delle conseguenze e ricadute sull’economia e sul lavoro».

Paolo Polli, che dovrà chiudere tre dei suoi quattro ristoranti per colpa della crisi legata al coronavirus, sì presenterà con una sua lista civica. «Sto ancora pensando al simbolo e al nome, ma voglio fare qualcosa di concreto per tutti i ristoratori e partite iva nella mia condizione» conclude.