La prima (vera) Pasqua degli italiani dopo il lockdown, senza stato d’emergenza o zona rossa. Nessuna limitazione per il numero di persone sedute a tavola, nemmeno per gli spostamenti. Il ritorno della “normalità” anche per i milanesi, non per i consumi a tavola: -30% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Pasqua, la ricerca di Confcooperative
Una spesa complessiva che supera di poco il miliardo di euro che segna un –30% rispetto al 2019. Grazie a 4 italiani su 10 che sceglieranno ristoranti, hotel e agriturismi rifiata un settore che ha pagato un tributo alle chiusure Covid tanto che ha registrato nel 2020 e nel 2021 un –95%. Saranno invece 2 italiani su 10 quelli che faranno un breve viaggio per festeggiare la Pasqua: questo quanto emerge dall’indagine del Centro Studi di Confcooperative.
In famiglia trionferanno le eccellenze dell’agroalimentare made in Italy. In 2 tavole su 3, trionferanno agnello e capretto. Con la “Pasqua alta” calano i consumi di uova di cioccolato (25 milioni rispetto ai 28 dello scorso anno) per i più piccoli e di colombe (24 milioni rispetto ai 22 dello scorso anno).