Scarsa affluenza di elettori ai seggi per il referendum sul taglio dei parlamentari. Al giro di boa delle 12 aveva votato solamente il 12% degli aventi diritto. Un pò meglio il dato relativo alle amministrative che stanno interessando diversi comuni in Regione, tra cui anche alcuni paesi dell’hinterland: l’affluenza è intorno al 16%.
Sala al voto. «Sarà un voto politico? È possibile», ha risposto così il sindaco Beppe Sala ai giornalisti che lo attendevano fuori dal seggio allestito al Liceo Classico Parini, dove ha votato domenica mattina poco dopo le 10.
È stata una corsa contro il tempo quella di Palazzo Marino per trovare sufficienti scrutatori e presidenti di seggio. «Alla fine tra ieri e i giorni precedenti ne abbiamo dovuti sostituire 195 – ha dichiarato il primo cittadiono – e credo che questo sia proprio effetto del timore relativo al Covid».
L’appello, però, ha funzionato e in poche ore si sono presentati all’ufficio elettorale di via Messina altrettanti aspiranti presidenti. «Per fortuna Milano ha risposto – ha ancora aggiunto Sala -. Sono contento che si siano fatti avanti anche dipendenti comunali: fra loro ieri si sono presentati in 18, ma certamente il timore dei cittadini c’è e si vede anche da questi segni».
Indubbiamente la scarsa affluenza potrà incidere anche sui risultati del voto. «Se tanto mi dà tanto queste assenze avranno un peso – ha sottolineato il sindaco -. Tireremo le somme stasera, ma i cittadini hanno ancora paura dei luoghi chiusi».