Dura denuncia nella memoria difensiva presentata dalla Rsa milanese Palazzolo-Don Gnocchi che nella fase più dura dell’emergenza coronavirus, tra il 24 febbraio e il 10 marzo, dovette fare a meno di quasi 64mila mascherine che aveva ordinato, ma che non ha ricevuto.
Memoria. Secondo la tabella depositata dalla difesa nell’inchiesta, i pochi dispositivi «reperibili sul mercato – scrive l’avvocato Stefano Toniolo – erano stati (comprensibilmente) raccolti dalla Protezione civile italiana e convogliati alla strutture sanitarie impegnate” nella lotta a Covid. Una situazione che ha finito col generare una penuria di mascherine per tutte le Rsa».