Non c’è soltanto San Siro tra le ipotesi al vaglio di Inter e Milan su dove costruire il nuovo stadio. Il punto di snodo sarà il dibattito pubblico che sta per cominciare, ma i club non hanno chiuso definitivamente la porta ad altre soluzioni.
San Siro, decideranno davvero i cittadini?
Nell’avvicinarsi al dibattito pubblico il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha dichiarato che a decidere sullo stadio saranno i cittadini. In realtà il dibattito stesso non ha parere vincolante, come si è visto nel caso analogo sulla riapertura dei Navigli. Offre un termometro della situazione, ma poi è la politica a dover prendere le decisioni e il parere favorevole dato dai tecnici di Palazzo Marino all’ultima relazione (quella che prevede la demolizione totale di San Siro) fa intendere che il primo cittadino sia già orientato verso una certa scelta.
Anche altre dichiarazioni sembrano spingere verso questa ipotesi. Sempre Sala si è chiesto cosa poter fare con l’attuale impianto, rimproverando i Comitati di non aver presentato idee in merito. Inoltre, qualsiasi idea di riammodernamento dello stadio (rilanciata anche in queste ore da Sinistra Italiana) non avrebbe il supporto economico delle due società, che hanno già fatto la propria scelta e sembrano indirizzate verso altri lidi qualora la situazione per San Siro non dovesse sbloccarsi.
Secondo un articolo pubblicato oggi da Tuttosport, l’ipotesi Sesto San Giovanni è ancora in piedi e ci sarebbero altri siti al vaglio, pur non specificati. Una mossa per prevenire ulteriori “lungaggini” nel momento in cui dovessero esserci altri problemi per San Siro e anche per non essere troppo legati a una sola alternativa, quella di Sesto, già emersa nei mesi scorsi.
