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28. 03. 2024 16:45

Ecco Spotter, l’app per trovare parcheggio a Milano

Spotter è l'app lanciata da quattro giovani trentenni: permette di trovare facilmente parcheggio anche in una città caotica come Milano

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Erano quattro amici al bar che probabilmente non volevano cambiare il mondo, ma sicuramente rivoluzionare il mondo dei parcheggi a Milano. Così davanti ad un cocktail sui Navigli quattro trentenni fondarono la start up Spotter creatrice dell’omonima app.

Come funziona? Un automobilista mette a disposizione il parcheggio che sta lasciando via app e un secondo guidatore lo occupa pagando in moneta virtuale. A sua volta il “segnalatore” ottiene crediti di parcheggio. Una soluzione semplice in apparenza ma frutto in realtà di una lunga ricerca: c’è voluto del tempo per perfezionare al meglio l’algoritmo alla base dell’app.

Tuttavia il duro lavoro ha ripagato lo sforzo dei quattro giovani fondatori. Spotter può contare su una community di circa 20.000 automobilisti.

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L’idea. «Una sera sui Navigli tempo fa dopo quaranta minuti a cercare un posto per l’auto – racconta Jader Manno, amministratore delegato della società – abbiamo cominciato a cercare una app che ci aiutasse a individuare parcheggi liberi, ero sicuro che qualcuno ci avesse già pensato. Ma, con mia grande sorpresa non esisteva su Milano».

Dopo una prima fase di lancio, ora Spotter copre tutto il comune di Milano ed è pronta per essere esportata in grandi città.

Utilizzare l’app è molto semplice, ma il regolamento  è piuttosto ferreo. «Ci sono anche le penalità fino all’esclusione per chi, fra gli utenti, fornisce informazioni erronee – spiega ancora Manno -. Dopo cinque segnalazioni sbagliate e verificate come erronee dall’algoritmo, quell’utenza viene sospesa».

Gli utenti virtuosi invece si accaparreranno tutta una serie di crediti, che potranno essere convertiti in buoni Amazon e Gift Card.

 

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