Università Statale di Milano occupata: ieri, lunedì 22 maggio 2023, è iniziata la protesta di tanti giovani e studenti che hanno deciso di fermarsi nel Chiostro della Ghiacciaia per unirsi alla mobilitazione transnazionale della campagna End Fossil. «Abbiamo interrotto la quotidianità degli spazi della Statale perché abbiamo bisogno di azioni concrete contro la crisi climatica e perché un altro sistema può essere costruito solo con altri saperi», si legge nel post pubblicato sui social dal profilo studenti_indipendenti_statale.
Università statale di Milano occupata: la mobilitazione
Nella notte tra lunedì e martedì i manifestanti sono rimasti in un cortile della struttura e hanno dormito all’interno di tende da campeggio. La loro richiesta è una e ben precisa: dire basta immediatamente ai finanziamenti pubblici al fossile e alla presenza dei privati del fossile nelle università. Lo si legge nel documento pubblicato dal collettivo degli Studenti Indipendenti.
La giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di dibattiti legati ai temi della crisi climatica. Alla sera poi, una ventina di studenti si sono fermati a dormire nel chiostro. «Questa notte – avevano annunciato tramite una nota – dormiremo qui per portare avanti l’occupazione e domani (oggi, ndr) continueranno le attività di dibattiti, assemblee, socialità e lotta».
Università Statale di Milano occupata ieri e oggi
E ancora: «La crisi climatica è sotto i nostri occhi e non ci fermeremo finché non verranno ascoltate le nostre richieste e prese le azioni drastiche che sono necessarie per contrastarla». Insieme ai giovani dell’università anche gli attivisti di Fridays for Future, Extinction Rebellion, Ultima Generazione e Cambiare rotta.
L’occupazione dell’università Statale di Milano procede anche oggi, sempre con assemblee, gruppi di studio e discussioni.
