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19. 04. 2024 21:07

Tasse, in arrivo un lunedì da incubo: bocciata la proroga delle scadenze fiscali

Il ministero dell'Economia ha bocciato le richieste dei commercialisti di prorogare le scadenze fiscal: da lunedì si torna a pagare

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Si prospetta un lunedì da incubo per tutti i contribuenti. Nonostante la richiesta dei commercialisti italiani di prorogare le scadenze fiscali a settembre, il ministero dell’Economia ha risposto picche. Così si creerà un vero e proprio ingorgo fiscale con quasi 250 scadenze da adempiere nel giro di poco tempo.

Nessun rinvio. Lo spostamento a settembre delle scadenze fiscali avrebbe bloccato un flusso di tributi pari a circa 8,4 miliardi di euro. Troppi per le casse boccheggianti del Tesoro.

Dal 20 luglio ci sarà una concentrazione di adempimenti per gli imprenditori. Si va dal pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio, all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel 2° trimestre.

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Il 30 luglio scade il versamento delle imposte dovute sulla base della dichiarazione dei redditi per i soggetti diversi dai titolari di partita Iva con maggiorazione dello 0.4%. Infine il 31 luglio sarà la volta della presentazione del modello per i rimborsi Iva trimestrali.

Settembre. Dopo le vacanze la situazione non migliorerà di certo. Già il 20 agosto scadranno i 30 giorni per versare con la sola maggiorazione dello 0,4% le imposte rinviate al 20 luglio.

Il 16 settembre sarà invece il momento di versare le imposte sospese con il Covid: la rate delle imposte e contributi dovuti per la dichiarazione fiscale, imposte e contributi mensili. Poi il giorno 30 toccherà al pagamento delle somme iscritte a ruolo sospese fino ad agosto 2020 e alla presentazione dei modelli 730.

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